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lunedì 31 gennaio 2011

Risotto mantecato con crescenza e nocciole


Mancano poco meno di 3 ore alla scadenza del mio primo contest e la mia amica Ilaria mi ha mandato via e-mail questo stupendo risotto fatto appositamente per me!



L'ho assaggiato sabato ed è inutile dirvi che l'ho apprezzato molto!
Sinceramente era la prima volta che mangiavo un risotto con le nocciole e mi è piaciuto moltissimo.



A quanto pare è un classico della cucina italiana, ma io non lo avevo mai visto in giro.


Gli ingredienti per 4 persone sono:


320 gr di riso arborio
Uno scalogno
Brodo
Vino bianco
200 gr crescenza
50 gr nocciole pelate e tostate
Erba cipollina
Burro 40 gr


Preparare il fondo con lo scalogno e metà del burro
, poi cuocere il risotto facendo sfumare prima il vino e poi ultimando la cottura col brodo caldo.
Alla fine mantecare con la crescenza tagliata in pezzi grossi e guarnire con nocciole e erba cipollina!



giovedì 27 gennaio 2011

gnocchi di polenta taragna al gorgonzola

Elisina, questi li ho fatti proprio per il tuo contest ;-)

La polenta taragna è tipica della Valtellina, delle Valli Bresciane e Bergamasche.
In genere viene preparata con farine miste di mais e di grano saraceno, e viene condita con una buona quantità di burro e formassi semigrassi, come Branzi, Casera o Fontina, molto spesso anche con il gorgonzola.

Questi gnocchi giganti sono un ricordo di infanzia di mio marito che, quando era piccolo, in casa aveva sempre un po' di polenta che avanzava, ci faceva una bella palla tra le mani, la riempiva di gorgonzola e poi la metteva a scaldare sulla stufa a legna.

E allora ogni tanto mi diverto a farle, quando preparo la polenta se ne prepara sempre un po' di più perchè quella avanzata mangiata il giorno dopo è sempre più buona!

Quindi non vi posso indicare le dosi degli ingredienti.
Prendete la polenta, ci fate dei bei dischi, mettere dentro 2-3 cucchiaini di gorgonzola dolce e chiudetele per bene, altrimenti poi in forno uscirà tutto il ripieno.

Poi tuffatele e fate fare un bel bagnetto su abbondante grana padano, le adagiate su una teglia ben imburrata, aggiungete della salvia e del burro sopra gli gnocchi e fate gratinare in forno per almeno 20 minuti.


Dite cheese!


martedì 25 gennaio 2011

MasterChef / ho vinto un contest / togliamo la parola di verifica

Notizia n. 1

Ragazze non so come cominciare quindi vi copio il comunicato stampa:

La cucina è la tua grande passione e sogni di diventare un grande chef?

Allora questa è la tua occasione. Arriva su Cielo (DTT canale 26) Masterchef ITALIA: il primo talent show per appassionati di cucina!

Aspiranti cuochi provenienti da tutte le regioni si scontreranno sotto gli occhi di una giuria di esperti che li metterà a dura prova.

Vuoi diventare il primo Masterchef d’Italia? Potrai vincere un importante premio in denaro e pubblicare un libro di ricette tutto tuo!

Se credi di avere gli ingredienti giusti, chiama il numero
02. 87 38 14 82 oppure scrivi a masterchef@cielotv.it


Io andrò al casting, non so ancora quando, se mi prendono ve lo comunicherò, non vi preoccupate ;-)
Se siete interessati cercano altri aspiranti chef!


Notizia n. 2


Ho vinto il contest *Ricchi sapori dall'Italia* organizzato da Natalia e Pina.

Sono troppo contenta, prima di tutto perchè è la prima volta che vinco qualche cosa, anche se è a estrazione sono veramente troppo contenta, perchè i tozzetti che vedete qui sotto è un lavoro a 4 mani, fatto con mia mamma, che è venuta a trovarmi dopo 4 anni che mi sono trasferita a Milano, quindi ci tengo particolarmente!
Domani mattina la prima cosa che faccio è telefonare visto che abitiamo a 600 km di distanza e glielo dico!

Diciamo che questa vincita la dedico a lei!

Praticamente hanno deciso di estrarre a sorpresa 4 partecipanti e io ho vinto il 3° premio:

1 - magic mixer

2 - spatola per dolci

3 - formine per mini plum cake


Qui c'è il simpatico video che hanno pubblicato Natalia e Pina, troppo simpatiche, grazie belle gioie!


Notizia n. 3

Più che una notizia con questo post volevo fare un appello a tutti voi, seguendo l'iniziativa di Fabiola.
La cosa che vi chiedo è quella di togliere la PAROLA DI VERIFICA nei commenti, vi sembrerà una richiesta assurda, non volevo neanche scrivere questo post ma poi mi sono detta perchè non provarci!!!!!!!!!!!
Adesso vi spiego come la penso, premetto che il mio blog era uno di quello che fino a una settimana fa, aveva la parola di verifica nei commenti, ma poi mi sono resa conto che è fastidiosa per me, figuriamoci per gli altri. Ad esempio, oggi come me, tante di voi hanno pubblicato una ricetta nei propri blog, sapete quanto tempo si perde per lasciare un commento??????? poi figuriamoci quando si sbaglia a digitare una lettera o quando scrivi la parola giusta e blogger te la da sbagliata!!!!!!!!!!! Insomma per me è una tortura, ovviamente io non mi riferisco a coloro devono approvare i commenti per poi renderli pubblici.
Quindi se siete d'accordo andate su
- Design
- Impostazioni
- Commenti
- Mostra la verifica parole per i commenti??
- mettere no





lunedì 24 gennaio 2011

involtini di verza e melanzane dal cuore fondente

MTC di gennaio: sono stati scelti gli involtini di verza.
E' la prima volta che partecipo a questa sfida, e debbo dire che mi sono divertita molto, spero di riuscire a partecipare al numero minimo di sfide (sono 6 o 8?)! :-)
Praticamente per chi non conoscesse questa iniziativa ogni mese viene proposta una ricetta dalla vincitrice del mese precedente e si deve riprodurre mantenendo gli elementi principali e spaziando con la fantasia con tutte le possibili varianti.
In questo caso è stata scelta questa ricetta, ma bisognava mantenere solo questi 2 ingredienti obbligatori: la salsina e le foglie di verza lesse.
Il ripieno prevedeva carne macinata e salsiccia, no no, troppo pesante, ho pensato quindi di fare un mix di sapori con melanzane, prosciutto cotto, provola dolce!
Il risultato? Eccezionale, come si dice sul set: ciak buona la prima!
A casa nostra si mangia spesso la verza, ma così appetitosi questi involtini non pensavo proprio potessero uscire!
Ho pensato di abbinare una genuina salsa di pomodoro per pucciare a dovere del buon pane casareccio, accoppiata vincente secondo me!

Ho preso 6 grandi foglie di verza e le ho lessate per qualche minuto.
Poi le ho stese e ben asciugate e le ho avvolte dentro una fetta di melanzana grigliata, ho usato ovviamente quelle lunghe, una fetta di prosciutto cotto, e dentro un pezzetto di provola dolce, ho chiuso gli involtini e non mi andava di utilizzare lo spago da cucina, troppo scomodo poi doverselo togliere dal piatto, con la foglia esterna del porro tagliata a striscioline che ha conferito agli involtini un profumino niente male!
Ho adagiato gli involtini in una pirofila con olio, polpa di pomodoro, uno spicchio di aglio e peperoncino, in forno a 200°C per 30 minuti!
Mangiare subito, prima che la provola smetta di filare!



Con questa ricetta partecipo al MTC di gennaio: involtini di verza.

venerdì 21 gennaio 2011

tortino di patate e broccoli con croccante alla nocciola

Ecco una variante simpatica e appetitosa per cucinare i broccoli.

A casa mia almeno una volta la settimana li mangiamo, e a parte l’inconveniente dell’odore, pare che facciano un gran bene i broccoli no?

Sono pieni di vitamina C e sono anche antitumorali, i nutrizionisti, i dottori, insomma tutti dovrebbero spingere di più l’uso di questo alimento.

Poi quando ho trovato su sale e pepe questa ricetta con la variante alla nocciola, mi sono detta, provare subito!

Ingredienti:

800 g di broccoli
400 g di patate
40 g di parmigiano reggiano grattugiato
30 g di nocciole
40 g di pangrattato
30 g di prezzemolo
olio extravergine d'oliva
sale, pepe

Procedimento:


Lessate le patate intere nell'acqua bollente per 40 minuti, poi scolatele, sbucciatele e lasciatele raffreddare. Intanto lavate i broccoli e con un coltellino affilato staccate le cimette. Lessatele nell'acqua bollente leggermente salata per 15 minuti o finché sono cotte ma al dente e poi scolatele bene.


Riunite nel bicchiere del mixer le nocciole con il parmigiano e il pangrattato, insaporite con il prezzemolo tritato, una presa abbondante di sale e una macinata generosa di pepe e frullate.




Affettate le patate e sistematele in una pirof ila unta con poco olio sovrapponendole appena.
Distribuite metà del composto di nocciole sulle patate, posatevi i broccoli e il resto del composto.
Irrorate con l'olio e gratinate nel forno per 15 minuti.

Servite come contorno a un arrosto o come secondo vegetariano.


Quando il tortino è in forno uscirà un profumino di nocciole tostate inebriante.

Note mie:

1 - le nocciole si sentono lontanamente quindi io raddoppierei la dose!
2 - per non riempire il tortino di olio, siccome si secca tanto, aggiungere qualche cucchiaio di acqua dei broccoli per amalgamare il tutto.

Con questa ricetta partecipo alla mia prima raccolta sulle nocciole, visto che manca poco alla scadenza!




martedì 18 gennaio 2011

pane naan (pane indiano)

Per tutti gli appassionati della cucina indiana non sarà di certo una novità il pane naan, e questa ricetta vi assicuro che è per me la migliore!
Si perchè ha il doppio lievito, ha sia il lievito di birra che quello chimico e il pane risulterà non basso e rinseccolito come una piadina, per esempio, ma bello alto e morbidoso!

Ho fatto varie prove solo con il lievito di birra e vi assicuro che il risultato non è lo stesso!

La ricetta l'ho avuta al corso di cucina indiana alla quale ho partecipato tempo fa da kitchen dalla simpaticissima Sophia Bapt ed eccola qua:

250 gr di farina 00
150 ml acqua tiepida
1 cucchiaino di zucchero semolato
10 gr di lievito di birra fresco
3/4 di cucchiaino di lievito per dolci non vanigliato
1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiai di yogurt bianco naturale
5 cucchiai di Ghee


Procedimento:

  1. In una ciotola capiente mescolare il lievito fresco, lo zucchero e 150 ml di acqua tiepida. Aggiungere la metà della farina e lavorare l'impasto per 5 minuti. Coprire la ciotola e lasciare riposare per 30 minuti.
  2. Aggiungere all'impasto lo yogurt, il lievito chimico, il resto della farina e 3 cucchiai di ghee. Continuare ad impastare per 5 minuti per amalgamare tutti gli ingredienti. Lasciare riposare per altri 30 minuti.
  3. Dividere la pasta il 6-8 parti. Stendere ogni pezzo di pasta su un piano infarinato dandogli la forma di un triangolo.
  4. Riscaldare bene una padella con il resto del ghee e cuocere a fuoco alto i Naan per 2 minuti su ogni lato. Potete anche cuocerli in forno a 220°C per 10 minuti.

Mangiare caldi con il Curry.

Variante al formaggio: al punto 3 mettere pezzetti di formaggio (molle) e chiudere bene il triangolo.

Variante "garlic naan": spennellare il naan durante la cottura con ghee e 2 spicchi d'aglio tagliati a pezzettini.

Vedete dentro come è morbidoso?




domenica 16 gennaio 2011

dove mangiare a Barcellona

Con questo post inauguro la sezione "viaggi" di questo mio blog di cucina.

Perchè ogni volta che andiamo in qualche paese o qualche città io mi rifiuto categoricamente di andare a mangiare nei locali o ristoranti indicate dalle guide, a volte messi li a caso, oppure solo per le stelle, che poi alla fine di anno in anno cambiano.

Tantomeno si sconsiglia quasi sempre di andare al primo locale che si incontra all'uscita della stazione della metropolitana della piazza più importante della città, sicuramente mangerai da schifo e pagherai il doppio! Provato, ve l'assicuro!

Quello che ultimamente seguiamo di più sono i pareri sui forum, e allora mi sono detta, perchè non dare qualche consiglio anche io nel mio blog?

Allora cominciamo con Barcellona.

Se andate a Barcellona vi consiglio di pranzare in questo locale Tapa Tapa:

si trova vicino piazza di Catalunya, in Passeig de Gracia, diciamo che Barcellona è piena di ristoranti dove mangiare le tapas, sono il piatto nazionale, dopo la paella, pero' in quasi tutti i locali non le trovi così fresche e ricercate come qui, ovviamente a prezzi davvero bassi!



Questo è uno dei mix che abbiamo preso dal menu, pero' poi si puo' andare al bancone e sceglierne tra 100 diverse, oppure ordinarne di fresche, c'è la cucina a vista e ci saranno almeno 20 cuochi che preparano tapas alla velocità della luce!
Ve lo consiglio vivamente, e spenderete per il vostro pranzo quasi come si spende nelle famose paninoteche in tutto il mondo ;-)



Per la sera il discorso cambia e io mi sento di sconsigliare tutti i locali che ci sono sulla Rambla, troppo turistici, troppo cari e cibo non autentico.

Ci siamo trovati molto bene in questo ristorante: Les Quinze!
Si trova in una viuzza interna a metà della Rambla.
I prezzi sono esageratamente bassi. Non abbiamo mai speso più di 15 euro a persona, a volte anche meno, dipende quali piatti scegli.
La cucina è molto ricercata, locale elegante e piatti ben presentati.
Il cibo è eccellente e il servizio è ottimo.
L'unico neo è la coda che devi fare per entrare, non vi spaventate, fanno entrare ad ondate, quindi non aspetterete mai più di 20 - 25 minuti!

Questo è il mezzo litro di sangria che abbiamo preso....


per accompagnare questo riso negro, buonissimo!
E' un risotto al nero di seppia, servito nelle tegame coma la paella!


Finite il vostro soggiorno in bellezza, fate almeno 2 cene dal re del gambero, el rey de la gamba, questo ristorante soddisferà tutte le vostre voglie e aspettative di mangiare pesce.
E' sempre pieno, e non solo di turisti.
Tempi di attesa ridotti, sono velocissimi.
Nelle sale ci sono i video che mandano le immagini dalla cucina in diretta!
Anche se la specialità è il pesce hanno anche degli ottimi piatti di carne.
Il piatto forte ovviamente è la paella di pesce, qui hanno la finezza di mettere il peperone a pezzi grandi sopra, e non a pezzettini miscelato con il riso, così chi ha problemi a mangiarlo può evitarlo con una certa facilità.
Questa è la porzione per 2 persone!


Il piatto forte (sempre per 2 persone) è la grigliata mista di pesce.
Mi raccomando, se ordinate questo piatto non mangiate nient'altro altrimenti rischiate di lasciarlo li sul tavolo, le porzioni sono esageratamente abbondanti.
Abbiamo visto clienti andare via con le scatoline a portar via, ma se siete in hotel la vedo un po' difficile portarvi in camera gli avanzi di pesce!

Se si considera il rapporto qualità/prezzo questo ristorante è il top! Non spenderete mai più di 20 o 30 euro a persona! La cucina è molto semplice pero' il pesce è freschissimo e cucinato davvero in modo eccellente.


Spero con questo post di essere utile a chi mi leggerà e di aver fatto venire voglia di visitare Barcellona anche per questi ristoranti!


Al prossimo viaggio!


giovedì 13 gennaio 2011

cassatine in verrines


Oppure potrei scrivere verrines di cassatine, bha, comunque il senso si è capito, no?
Chi di voi non ha in casa qualche panettone avanzato?
Allora ho preso la palla al balzo, dopo innumerevoli colazioni fatte con generose fette di panettone, per preparare queste verrines ispirate alla ricetta delle cassatine siciliane.

L'ispirazione è stata quella della cassata ma la ricetta non c'entra niente, eh?

Ho preso delle belle fette di panettone e ne ho messe a quadrotti un po' nelle coppette.


Poi ho amalgamato della ricotta (diciamo 100 gr per coppetta) con un po' di zucchero a velo, cannella, limone grattugiato, cognac o rhum, e aggiunto qualche goccia di cioccolato fondente, pistacchi tritati, canditi.
Ricoperto lo strato di panettone con un abbondante strato di ricotta.


Chiuse le verrines con un cerchio di pasta reale ai pistacchi e decorato con altri canditi e gocce di cioccolato.


Il risultato è garantito, la freschezza della ricotta aromatizzata agli agrumi e alla cannella dà una forza a queste coppette davvero inebriante!

In genere non mi piace partecipare con la stessa ricetta a 2 contest diversi ma in questo caso l'occasione è stata ghiotta!


Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Enza "Le Verrines:












e al primo contest di Susanna "ricette con gli avanzi".





lunedì 10 gennaio 2011

calamari ripieni ai funghi

Ebbene ci tenevo proprio a partecipare a questo contest sui funghi, scade praticamente tra un’ora, wow, non mi era mai capitato di arrivare così in ritardo!

Questa ricetta è una delle mie preferite, in quanto adoro le seppie e i calamari e quindi li preparo in tutte le salse!

Questa variante con i funghi è molto gustosa, in special modo se si accosta ad un contorno di patate e magari la metà dei funghi trifolati che si utilizza per il ripieno.

A occhio e croce le dosi sono queste:

500 gr di calamari puliti

2 cucchiai di pangrattato

1 rametto di prezzemolo

1 spicchio d'aglio

1 uovo

300 gr di funghi misti

mezzo bicchiere di vino bianco secco

2 cucchiai di olio extravergine d'oliva

sale e pepe qb



Lavate i calamari, asciugateli e staccate i tentacoli dalla sacca.

Tagliate i tentacoli a pezzetti e tritateli con l’aglio spellato e il prezzemolo pulito.

Mescolate al trito il pan grattato, l’uovo, i funghi trifolati tagliati molto sottili, un cucchiaio di olio e il sale.

Distribuite il composto all’interno delle sacche e chiudetele con uno stuzzicadenti.

Mettete nella pentola a pressione olio, aglio, adagiate i calamari e aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco.

Fate cuocere per 15 minuti dopo il fischio.

Come vedete dalla foto in cottura un po’ di ripieno uscirà dai calamari e creerà una salsina divina, ottima per una ghiotta scarpetta ;-)


Con questa ricetta partecipo, come ho già scritto prima, alla raccolta di ricette sui funghi di Federica:


sabato 8 gennaio 2011

biscotti ai pistacchi di bronte

Il primo post dell'anno lo dedico ai miei biscotti preferiti, scoperti da poco, perchè chi si ricorda bene è un po' di tempo che mi è presa la pistacchite acuta :-)

La ricetta non ricordo dove l'ho scovata, quindi non posso citare la fonte ma vi assicuro che è davvero squisita, poi essendo sbocciato l'amore è ovvio che ho scelto la forma di cuore appositamente!

Preparare la pasta e farla riposare almeno 1 ora in frigorifero avvolta in pellicola trasparente con:

190 g. di farina 00
75 g. di pistacchi tritati
100 g. di zucchero
60 g. di burro
1 uovo
1/2 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina


Preparazione


Accendete il forno a 180° in modalità statica, stendere la pasta e ritagliare dei biscotti a piacere, cuocere per circa 10 minuti, sfornare e una volta freddi spolverizzare con zucchero a velo.



E ora veniamo al perchè di questa ricetta.
In genere la mia colazione è composta da (in ordine di priorità):
1 - una bella tazzina doppia di caffè nero bollente
2 - uno yogurt magro alla frutta
3 - una fetta di torta o 2 fette biscottate con marmellata home made e da quando ho scoperto questa ricetta non posso fare a meno di una manciata di questi deliziosi biscottini!

Con questa ricetta partecipo al contest "colazione da te".