A volte vedere MasterChef è molto utile, che so, qualche puntata fa, quando hanno fatto la gara con la pizza sul lago di Como, finalmente sono riuscita a stendere la pizza a mano, con i trucchi del pizzaiolo presente in puntata, non mi ricordo il nome, chi era? A si Gino Sorbillo, vabbè io non lo conoscevo, ma se mai mi dovesse leggere lo ringrazio 150 milioni di volte, a dire la verità anche quando faccio la pizza di Bonci riesco a stendere il suo meraviglioso impasto a mano, ma Sorbillo mi ha dato il tocco di grazia, finalmente so stendere una pizza tonda a mano e a far venire anche il bordo :-)
Vabbè che c'entra la pizza con la polenta?
Niente, no non c'entra niente, ma in un'altra puntata era presente il cavolo nero, mi sembra che Cracco lo appellò così - IL CAVOLO CHE NON SA DI UN CAVOLO - in effetti è vero, non che che abbia un sapore così predominante come altri suoi parenti appartenenti alla categoria - poi domenica scorsa siamo andati a mangiare in una cascina e ci hanno fatto mangiare un risotto con salsiccia e cavolo nero, buonissimo, lo farò presto, e allora ci siamo dette, compriamo sto cavolo nero!
Vai di zuppa, vai di risotto, e dopo che ho visto che fare la polenta con ma macchina del pane è un gioco da ragazzi ci ho preparato anche questa polenta.
Ingredienti per 4 persone:
250 gr di farina di polenta
1/2 litro di acqua
1/2 litro di latte
sale
un mazzo di cavolo nero
3 filetti di acciughe
1 filo di olio evo
1 spicchio di aglio
peperoncino
grana grattugiato
Preparazione
Mettere l'acqua e il latte nella macchina del pane, aggiungere il sale e la polenta e azionare il programma per marmellate.
Ciao arrivederci.
Siete libere di andare in palestra che poi tornate e trovate il pranzo pronto.
No scherzo, non si lascia la macchina del pane in azione, pero' potrete fare un mucchio di altre cose in un'ora e 20 minuti, tanto dura il programma marmellate.
Per il cavolo nero:
prendere un bisturi, no scherzo, ma un coltellino ben affilato, e pulire bene il cavolo nero togliendo il gambo centrale per tutta la sua lunghezza, deve rimanere solo la foglia verde, tagliarla in 4 o 6 parti e lessarla in abbondante acqua per almeno 20-30 minuti.
Poi in un'abbondante padella far appassire i filetti di acciuga con un filo di olio, uno spicchio di aglio e ripassare il cavolo nero, che avrete ben strizzato e tagliato in parti piccolissime, se è duro andrà in padella un'altra mezz'ora.
10 minuti prima che finisce il programma di cottura della macchina del pane aggiungere metà del cavolo nero e qualche cucchiaio di grana grattugiato nell'impasto della polenta, una volta cotta versare in 4 ciotoline, e cospargere la polenta con il resto del cavolo nero.
Mangiare subito!
Se avanza e la mangiate il giorno dopo la trovo molto più ghiotta condita con abbondante formaggio a pasta filata, tipo provolone dolce, e ripassata in forno almeno 15 minuti!
Ero un po' scettica se usare o no le acciughe, e invece le danno quello sprint in più!
Vabbè che c'entra la pizza con la polenta?
Niente, no non c'entra niente, ma in un'altra puntata era presente il cavolo nero, mi sembra che Cracco lo appellò così - IL CAVOLO CHE NON SA DI UN CAVOLO - in effetti è vero, non che che abbia un sapore così predominante come altri suoi parenti appartenenti alla categoria - poi domenica scorsa siamo andati a mangiare in una cascina e ci hanno fatto mangiare un risotto con salsiccia e cavolo nero, buonissimo, lo farò presto, e allora ci siamo dette, compriamo sto cavolo nero!
Vai di zuppa, vai di risotto, e dopo che ho visto che fare la polenta con ma macchina del pane è un gioco da ragazzi ci ho preparato anche questa polenta.
Ingredienti per 4 persone:
250 gr di farina di polenta
1/2 litro di acqua
1/2 litro di latte
sale
un mazzo di cavolo nero
3 filetti di acciughe
1 filo di olio evo
1 spicchio di aglio
peperoncino
grana grattugiato
Preparazione
Mettere l'acqua e il latte nella macchina del pane, aggiungere il sale e la polenta e azionare il programma per marmellate.
Ciao arrivederci.
Siete libere di andare in palestra che poi tornate e trovate il pranzo pronto.
No scherzo, non si lascia la macchina del pane in azione, pero' potrete fare un mucchio di altre cose in un'ora e 20 minuti, tanto dura il programma marmellate.
Per il cavolo nero:
prendere un bisturi, no scherzo, ma un coltellino ben affilato, e pulire bene il cavolo nero togliendo il gambo centrale per tutta la sua lunghezza, deve rimanere solo la foglia verde, tagliarla in 4 o 6 parti e lessarla in abbondante acqua per almeno 20-30 minuti.
Poi in un'abbondante padella far appassire i filetti di acciuga con un filo di olio, uno spicchio di aglio e ripassare il cavolo nero, che avrete ben strizzato e tagliato in parti piccolissime, se è duro andrà in padella un'altra mezz'ora.
10 minuti prima che finisce il programma di cottura della macchina del pane aggiungere metà del cavolo nero e qualche cucchiaio di grana grattugiato nell'impasto della polenta, una volta cotta versare in 4 ciotoline, e cospargere la polenta con il resto del cavolo nero.
Mangiare subito!
Se avanza e la mangiate il giorno dopo la trovo molto più ghiotta condita con abbondante formaggio a pasta filata, tipo provolone dolce, e ripassata in forno almeno 15 minuti!
Ero un po' scettica se usare o no le acciughe, e invece le danno quello sprint in più!
ma sai che non ho ma fatto la polenta così?? devo rimediare. buon w.e.
RispondiEliminaCiao Stella, vedo che ormai vai di polenta ;-) proverò anch'io con metà latte e metà acqua, magari quando non avrò quella meravigliosa farina che compro dalla Milva, io metto 300 g.di farina ma forse a voi piace più "lenta"?
RispondiEliminami piace la gratinatura e quei colori così belli .. le acciughe e le olive con i cavoli in genere stanno molto bene , mia mamma li metteva sempre (adesso non so ma credo che continui a metterle )
RispondiEliminaLa puntata della pizza non l'ho vista :-(
buonissima giornata
io il cavolo nero lo adoro! Buono con la polenta!!!
RispondiEliminaChissà quanto è gustosa col cavolo nero! Non l'ho mai assaggiato con la polenta! Già segnata! Ciao
RispondiEliminaeheh uno crede che pizza e polenta non c'entrano niente, eppure conosco una pizzeria che fa la pizza con sopra la polenta.... che -detto fra noi- deve essere una vera schifezza!!
RispondiEliminaè un'ottima ricetta!!! anche io approvo l'acciuga, assolutamente ci vuole ;)
Ciao Stella, ti ho citata nel mio blog invitandoti a partecipare ad un gioco carino, per rispolverare vecchi post a noi cari. Sarebbe un piacere vedere anche i tuoi, anche se lo so, siamo tutte super incasinate.
RispondiEliminaUn pensiero e un abbraccio
Mari
@ Elena ma davvero? Allora provvedi subito!
RispondiElimina@ ciao Libera, veramente io per la polenta seguo sempre le indicazioni sulla confezione e viene sempre di cemento!
@ housewife allora devi assolutamente vederla sul tubo!
@ kika specialmente con i petti d'anatra :-)
@ Molly prova pure, anche se io preferisco con il sugo!
@ patapata la pizza con la polenta mi sa tanto di americanata, sai quelle pizze con wurstel e patatine fritte?
@ Mari vengo subito a leggere i tuoi 7 link :-)
No, io intendevo le indicazioni per farla con la macchina del pane che avevi letto da me :-(
RispondiEliminae cosa aspetti a parteipare al mio contest? hihihihihihih
RispondiEliminasto scegliendo...sono super indecisa :-((((
Sai che non ho mai assaggiato il cavolo nero? Ma la polenta condita così m'ispira un sacco!
RispondiEliminaio adoro il cavolo!!!! chissà che buono sulla polenta!!! :P
RispondiEliminaCiao, io sono Marisa, sono stata allegata a te per lo swap di natale di cappuccino & cornetto piacere di conoscerti, mi aggiungo e poi ti scrivo una mail!!
RispondiEliminapeccato che non mi piaccia la polenta!!...però il cavolo si!!
un bacio
una ricetta molto molto tradizionale dalle parti di Lucca se non sbaglio, la chiamano "la polenta incavolata"
RispondiEliminaSono molto contenta anch'io di averti conosciuta: ora commentare pensando di guardarsi neglio occhi (i tuoi sono di un colore meraviglioso..!) sarà tutta un'altra cosa :)
un abbraccio a presto!
Ciao! buonissimo questo piatto! ricco, unico...ma davvero da comfort food!
RispondiEliminabaci baci