Quando ho visto questo pane non ho potuto fare a meno di rifarlo!
Adoro lo spirito dello starbook anche perchè io non avrei mai modo di comprare tutti questi libri di cucina e stranieri per giunta.
Questa ricetta è tratta dal libro bread di Paul Hollywood, sconosciuto qui da noi in Italia, ma invece è una delle star televisive più acclamate del momento in Gran Bretagna.
Infatti quando ad ottobre ho visto che era stato proposto un suo libro ho pensato, e che cosa avrà di così tanto speciale questo inglese da venire ad insegnare a noi italiani a panificare?
Ebbene se vedete le ricette pubblicate dalle starbookers ve ne renderete conto.
Anche io come Mapi ho trovato eccessiva la quantità di lievito prevista nella ricetta e ho messo la quantità che per 500 gr di farina trovo giusta per me. Preferisco mettere sempre meno lievito possibile e far lievitare gli impasti tante ore.
Il risultato? Fantastico è dir poco, il pane condito in questa maniera si sposa meravigliosamente con il dip di melanzane, sarà che io l'accoppiata melanzane/salsa tahini la adoro!
Sicuramente rifarò molto spesso entrambi!
MANEESH
Da Paul Hollywood – Bread – Bloomsbury
Il Maneesh è un classico pane piatto del Medio Oriente, consumato nel corso del mezze o a colazione. L’impasto viene spalmato con lo za’atar, una miscela alquanto forte di erbe aromatiche e semi di sesamo, e cotta a calore forte.
Per 3 grossi pani:
500 g di farina bianca di forza (Manitoba) + altra per il piano di lavoro
360 ml di acqua appena tiepida (max 30 °C)
25 g di zucchero semolato
20 ml di olio extravergine di oliva, + altro per ungere
10 g di sale
10 g di lievito di birra secco (tipo Mastro Fornaio) (io metà cubetto lievito fresco)
Per lo za’atar:
3 cucchiai di semi di sesamo
2 ½ cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di origano secco
1 cucchiaio di maggiorana secca
Mettere la farina in un’ampia ciotola e versare sale e zucchero da un lato, e il lievito dall’altro. Unire l’olio d’oliva e 270 ml dell’acqua. Impastare gli ingredienti usando una mano; aggiungere l’acqua rimanente poca alla volta continuando a impastare fino ad ottenere un impasto liscio e morbido; potreste non aver bisogno di tutta l’acqua.
Versare un pochino d’olio sul piano di lavoro* e rovesciarvi l’impasto; lavorarlo per 5-10 minuti, fino a che diventi elastico e liscio. Dargli la forma di una palla e rimetterlo nella ciotola dove lo si era impastato, leggermente unta d’olio. Coprire e far lievitare in luogo tiepido al riparo da correnti d’aria, finché il suo volume non sia raddoppiato (almeno un’ora). (io almeno 2-3 ore)
Rovesciare l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e lavorarla per qualche minuto, per sgonfiarla e rompere le sacche di anidride carbonica. Suddividerla in 3 parti uguali e dare a ciascuna la forma di una palla.
Foderare 3 teglie con carta forno e stendere su ciascuna un pane, dandogli la forma di un disco di 23 cm di diametro.
Preparare lo za’atar: mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola fino a ottenere una sorta di pasta, che suddividerete per i tre pani e spalmerete con la mano.
Far riposare i Maneesh per almeno 20 minuti e nel frattempo preriscaldare il forno a 230 °C.
Infornare i pani a metà altezza del forno per 15 minuti circa, finché la superficie non sarà dorata. Farli raffreddare su una gratella prima di servirli.
BABA GANOUSH
Da Paul Hollywood – Bread – Bloomsbury
Conosciuto come il caviale dei poveri, questo famoso dip di melanzane è consumato in tutto il Medio Oriente. Il Baba Ganoush si abbina classicamente al Maneesh; il sapore "terroso" della melanzana si sposa a meraviglia con le erbe aromatiche del pane.
Per 6-8 persone:
3 melanzane
3 spicchi d'aglio
1 cucchiaino di sale
1 limone (succo)
2 cucchiai di Tahini (pasta di semi di sesamo)
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di prezzemolo tritato grossolanamente
Pepe di mulinello
Scaldare il grill del forno ad alta temperatura. Lavare le melanzane, bucherellarle e metterle a cuocere sotto il grill finché la buccia non si sarà carbonizzata uniformemente (giratele ogni tanto) e la polpa risulti morbida quando le schiacciate. Farle raffreddare fino a quando non le si possa maneggiare.
Nel frattempo mettere l'aglio in un mortaio insieme al sale e schiacciarlo riducendolo in crema. Versare in una ciotola grande e mescolarvi il succo di limone , la salsa Tahini e l'olio d'oliva. Mescolare per amalgamare bene e condire con una generosa macinata di pepe.
Tagliare le melanzane a metà, raccogliere la polpa e tritarla finemente. Unire alla mistura di Tahini e amalgamare.
Versare il Baba Ganoush in un piatto da portata, guarnire con il prezzemolo o qualche fettina di pomodoro, una macinata di pepe e un giro d'olio e servire insieme al Maneesh o alla Pitta.
Bellissimo questo pane, mi piace moltissimo:)
RispondiEliminaMi immagino già come sarà con il mio lievito naturale.....
Anche la crema di melanzane mi piace, che belle accoppiate!
Un abbraccio
Ciao Anna con il tuo lievito sarà sicuramente più buono ;-)
Eliminaun abbraccio
Ciao, la tua cucina spazia in tutto il mondo, bravissima. Il baba ganoush lo tengo per la prossima stagione delle melanzane. Buona domenica :-)
RispondiEliminaU caspita Libera, mi hai fatto notare che le melanzane sono fuori stagione :-D
Eliminache blogger sbadata :-D
Non farmi ridere :-D , non intendevo "redarguirti", mi hai raccontato che hai un ricco archivio ;-) , ma, sai, noi "foodblogger" dobbiamo dare il buon esempio :-P Un bacione e buona settimana per domani.
EliminaI pani del medioriente sono favolosi, grazie per avermelo fatto conoscere ! Buona domenica
RispondiEliminaVedrai che se lo provi rimarrai molto sorpresa!
EliminaBravissima Silvia, un'interpretazione fedele... e magistrale!
RispondiEliminaAnche a me sono piaciuti da matti sia il pane, sia il companatico! ;-)
bellissima interpretazione stella, mi scuso di passare solo adesso, con due mesi di ritardo, a commentare...
RispondiEliminaquesta cosa la devo rifare assolutamente anch'io, mi sembra troppo appetitosa!