La pastiera napoletana (o più semplicemente pastiera) è un dolce napoletano tipico del periodo pasquale, uno dei capisaldi dellacucina napoletana (ma diffuso anche nella zona di Reggio Calabria e provincia). Ha avuto il riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale campano.
La leggenda che vuole la sirena Partenope creatrice di questa delizia deriva probabilmente dalle feste pagane e dalle offerte votive del periodo primaverile. In particolare la leggenda è probabilmente legata al culto di Cerere le cui sacerdotesse portavano in processione l'uovo, simbolo di rinascita che passò nella tradizione cristiana. La ricetta attuale fu perfezionata proprio nei conventi e divennero celebri quelle delle suore del convento di San Gregorio Armeno. (fonte: wikipedia.)
Che Pasqua è senza la pastiera?
Io se non ho la possibilità di farla la compro, ma non rispettare le tradizioni, specialmente con i dolci, è davvero un peccato!
Tra le tante ricette io ne ho elaborata una che va bene per una pastiera, diametro 28 cm.
Per la frolla:
300 gr farina 00
2 uova
150 gr zucchero semolato
100 gr di burro
1/2 bustina lievito per dolci
un pizzico di sale
una bustina di vanillina
Per il ripieno:
versare 380 gr di grano in un pentolino con 150 gr di latte e un cucchiaio di burro.
Far bollire e mescolare fino ad ottenere una crema.
Far raffreddare la crema e aggiungere 250 gr di ricotta di pecora sbattuta con 150 gr di zucchero e 3 uova intere sbattute a parte con 150 gr di zucchero, una bustina di vanillina, una fiala di fiori d'arancio e una vaschettina da 70 gr di canditi.
Foderare una teglia con la carta forno e stedere la frolla, mettere tutto l'impasto di grano e ricotta e formare i decori con la rimanente frolla.
Infornare a forno già caldo in funzione statica a 180° per un'ora e mezza.
Quando è fredda farla riposare in frigorifero per almeno 2 giorni prima di mangiarla, in modo che tutti gli ingredienti si amalgamino bene tra di loro.
Tirarla fuori dal frigo almeno 2 ore prima di mangiarla e spolverare, se piace, con abbondante zucchero a velo!
Buona Pasqua a tutti!
La leggenda che vuole la sirena Partenope creatrice di questa delizia deriva probabilmente dalle feste pagane e dalle offerte votive del periodo primaverile. In particolare la leggenda è probabilmente legata al culto di Cerere le cui sacerdotesse portavano in processione l'uovo, simbolo di rinascita che passò nella tradizione cristiana. La ricetta attuale fu perfezionata proprio nei conventi e divennero celebri quelle delle suore del convento di San Gregorio Armeno. (fonte: wikipedia.)
Che Pasqua è senza la pastiera?
Io se non ho la possibilità di farla la compro, ma non rispettare le tradizioni, specialmente con i dolci, è davvero un peccato!
Tra le tante ricette io ne ho elaborata una che va bene per una pastiera, diametro 28 cm.
Per la frolla:
300 gr farina 00
2 uova
150 gr zucchero semolato
100 gr di burro
1/2 bustina lievito per dolci
un pizzico di sale
una bustina di vanillina
Per il ripieno:
versare 380 gr di grano in un pentolino con 150 gr di latte e un cucchiaio di burro.
Far bollire e mescolare fino ad ottenere una crema.
Far raffreddare la crema e aggiungere 250 gr di ricotta di pecora sbattuta con 150 gr di zucchero e 3 uova intere sbattute a parte con 150 gr di zucchero, una bustina di vanillina, una fiala di fiori d'arancio e una vaschettina da 70 gr di canditi.
Foderare una teglia con la carta forno e stedere la frolla, mettere tutto l'impasto di grano e ricotta e formare i decori con la rimanente frolla.
Infornare a forno già caldo in funzione statica a 180° per un'ora e mezza.
Quando è fredda farla riposare in frigorifero per almeno 2 giorni prima di mangiarla, in modo che tutti gli ingredienti si amalgamino bene tra di loro.
Tirarla fuori dal frigo almeno 2 ore prima di mangiarla e spolverare, se piace, con abbondante zucchero a velo!
Buona Pasqua a tutti!
Ha un aspetto magnifico!! Complimenti sei stata bravissima!!! Bacioni.
RispondiEliminaHai proprio ragione...senza tradizioni non è festa!!! E con una tradizione così buona non si può proprio fare a meno!!!
RispondiEliminaComplimenti,l'aspetto è ottimo e sono sicura anche il sapore!!Complimenti!
Ti faccio tanti auguri per la pasqua a te la tua famiglia.....a presto!!!
ciao ciaoooooooooooo
Bella e buonissimaaaaaaaaaa!!!!
RispondiEliminaBuona Pasqua a te e famiglia
mi spiace ma la pastiera proprio non riesco a farmela piacere....ma gli auguri posso farteli lo stesso?? buona pasqua!!!!!
RispondiEliminabuuuuonaaa la pastiera!!!a me la regalano ogni anno...quindi "imbocco" senza stare a lavorare!!hhhiiihii
RispondiElimina...ascolta...anzi!..leggi!....c'e',nel mio blog,un premio per te....se ti fa piacere prendilo pure e se hai tempo postalo!!!ciaoooooo
Ciao, passo velocemente per farti gli auguri di Pasqua. Se ti va, passa dal mio blog, c'è un regalo per te!
RispondiEliminaCiao
Meravigliosa questa pastiera, complimenti! Ciao e auguri di buona Pasqua
RispondiEliminastellinaaaa! ma dove sei finita????tutto bene????
RispondiEliminaho un premietto per te sul mio blog....poco poco impegnivo...ma se non hai voglia di postarlo...non ti preoccupare....sappi solo che te l'ho donato con affetto e amicizia!!!!bacibaciotti e fatti sentire preeeestooo...devo postare i panini di sandra milu con i semini di papavero (mi sa che ti ho battuto sul tempo nel provare le ricettine con questi semini neri!!...buonissimi ma pensavo meglio,preferisco i semini di sesamo o finocchietto!!!)....
Grazie a tutte, tornata ieri sera dopo una full immersion tra i parenti!
RispondiEliminaCla, io con i semini stasera ci faccio il danubio integrale, vedremo cosa ne esce fuori!
baci a tutti!
http://noidueincucina.blogspot.com/2010/04/graditissimo-premio.html
RispondiEliminabene bene!!!aspetto!!!ti ho salutato anche nel post per gli auguri di angechia!!!!allora la posto domani la mia ricettina!!!!buonlavoro con i semini!!!!!
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