Però stavolta ho avuto l'accortezza di leggermi tutti i 110 commenti prima di fare questa ricetta! E meno male, così ho cercato di fare l'impasto meno molliccio possibile, visto che parecchie persone avevano avuto questo problema, e mi è venuta in mente una cosa malsana, di fare il danubio con l'impasto di queste benedette brioche, è venuto più che bene, l'ho riempito con la mia marmellata di arance e limoni amara che faccio sempre io, ma anche se le ho riempite con un solo cucchiaino di marmellata, il suo peso è come se avesse un po' impedito alle palline di gonfiarsi a dovere.
Infatti con un po' di impasto rimasto, ci ho fatto una treccina che ha triplicato il suo volume tanto si è gonfiata!
Ora metto un po' di foto sparse così vedete con i vostri occhi!
Ora metto un po' di foto sparse così vedete con i vostri occhi!
Ingredienti:
500gr farina (metà Manitoba metà 0)
100gr latte
125 gr yogurt magro
2 uova + 1 tuorlo
80 gr zucchero
60 gr burro fuso
500gr farina (metà Manitoba metà 0)
100gr latte
125 gr yogurt magro
2 uova + 1 tuorlo
80 gr zucchero
60 gr burro fuso
1 cucchiaio miele
12gr lievito fresco
7gr sale
12gr lievito fresco
7gr sale
1 cucchiaio cognac
Zeste grattugiata di 1 limone
Albume e gelatina di albicocche per pennellare
Zeste grattugiata di 1 limone
Albume e gelatina di albicocche per pennellare
Procedimento:
Sciogliamo 1 cucchiaino di miele, il lievito e le zeste di ½ limone nel latte intiepidito uniamo 90gr di farina, mescoliamo e mettiamo al caldo fino a che gonfia (ca. 90’).
Mescoliamo il resto delle zeste allo yogurt.
Uniamo le uova, il tuorlo, metà dello zucchero e tanta farina quanta ne basta per incordare con la foglia. Aggiungiamo lo yogurt in 3 volte, insieme al resto dello zucchero e della farina, che inseriremo gradualmente.
Il miele andrà aggiunto in ultimo, insieme al sale (eventualmente prima del burro, inserito lentamente). Incordiamo, dopodichè aggiungiamo il liquore a filo ed impastiamo ancora qualche minuto.
Montiamo il gancio ed impastiamo a vel. 1,5, capovolgendo un paio di volte, fino a che non otterremo una massa lucida, elastica e ben legata.
Mescoliamo il resto delle zeste allo yogurt.
Uniamo le uova, il tuorlo, metà dello zucchero e tanta farina quanta ne basta per incordare con la foglia. Aggiungiamo lo yogurt in 3 volte, insieme al resto dello zucchero e della farina, che inseriremo gradualmente.
Il miele andrà aggiunto in ultimo, insieme al sale (eventualmente prima del burro, inserito lentamente). Incordiamo, dopodichè aggiungiamo il liquore a filo ed impastiamo ancora qualche minuto.
Montiamo il gancio ed impastiamo a vel. 1,5, capovolgendo un paio di volte, fino a che non otterremo una massa lucida, elastica e ben legata.
Copriamo e trasferiamo a 26°, fino al raddoppio (ca 90’).
Rovesciamo sulla spianatoia infarinata, diamo un giro di pieghe del tipo 2, senza stringere, e copriamo a campana.
Dopo 15’ porzioniamo in pezzi da 70gr ed avvolgiamo a palla o formiamo come più ci aggrada, stringendo moderatamente.
Rovesciamo sulla spianatoia infarinata, diamo un giro di pieghe del tipo 2, senza stringere, e copriamo a campana.
Dopo 15’ porzioniamo in pezzi da 70gr ed avvolgiamo a palla o formiamo come più ci aggrada, stringendo moderatamente.
Lucidiamo con albume, copriamo e lasciamo raddoppiare a 28°.
Lucidiamo ancora ed inforniamo a 170° per ca. 20’.
Lucidiamo ancora ed inforniamo a 170° per ca. 20’.
Prestiamo attenzione a non superare il punto di cottura ideale, che dovrà essere lasciato giovane, per non pregiudicare la sofficità.
All’uscita dal forno, pennelliamo generosamente con la gelatina, colmando parzialmente i solchi.
Mamma mia che delizia e che sofficità!! Dovrò provarlo anch'io!! Tu sei stata bravissima!! Bacioni.
RispondiEliminaStella è meravigliosooo! super morbido e super soffice! splendido!!!!
RispondiEliminai miei complimenti... sembra un guanciale di piume, da tanto che è sofficioso.
RispondiEliminale ricette di adriano mi spaventano regolarmente: è impossibile per me azzeccare le sue temperature, metti questo a 22 gradi, questo a 26, questo a 28. se mi si dice "fallo raddoppiare" e la mdp m'assiste, è un conto... sennò, rovinare tutta una preparazione perchè non riesci a far lievitare la cosa è un gran peccato. brava tu... questi danubietti volano!
ma infatti, dove sta scritto che dev'essere per forza tondo? :-) io non l'ho mai fatto, chissá a me che forma verrebbe fuori :-) Ti é venuto uno spettacolo, sofficcissimo, allungo la manina me ne prendo uno con la marmellata di arance mmmmm che bontá! (Mi metto volentieri tra i tuoi sostenitori) ciao.
RispondiEliminaBellissimo anche rettangolare!!!
RispondiEliminaChe morbidezza, con la marmellata mmmmmmmmmm sento il profumino fin qui!!
Notte
i tuoi lievitati sono sempre un successone! che buono poi quest'abbinamento! bravissima Stella!!!
RispondiEliminammm che bbuonoooo!!!!ed è anche bello ;) mi hai fatto venire voglia di farlo!!anche se l'ho fatto poco tempo fa a dire la verità!!! ;-) infatti c'è sulla mia pagina...io l'avevo fatto tondo... ;)
RispondiEliminaSenza parole!
RispondiEliminagrazie a tutte, pero' vi confesso una cosa: la treccina con la nutella era 100 volte meglio ;-)
RispondiEliminamah, se dici che la treccia era molto meglio vado in fiducia, a me pare che anche il danubio non se la passi male! sono sempre disponibile per fare da giuria!!!
RispondiEliminaLa farcitura appesantisce un po', ma ci deve essere stato qualche altro problema, forse la temperatura di lievitazione. Mi sembrano anche leggermente oltre.
RispondiEliminaLa mollica delle trecce è perfetta.