giovedì 23 giugno 2011

coniglio alla ligure


Io non sono ligure ma il coniglio l'ho sempre mangiato così.
Il coniglio alla ligure è il frutto della carne delicata del coniglio con il sapore amarognolo delle olive taggiasche.

Se c'è una cosa che mi ricorda i grandi pranzi domenicali con la mia famiglia di origine è proprio il coniglio.
Ci sono stati anni e anni e anni che i miei amici mi prendevano in giro perchè pensavano che nella nostra famiglia mangiassimo solo coniglio.
Si perchè avevamo degli amici di famiglia che avevano un allevamento casalingo e ce li vendevano volentieri, quindi erano dei conigli genuini e sani, ma soprattutto buoni.
Vi confesso che sono passati anni prima di accettare di cucinare un coniglio comprato, ma non mi è mai piaciuto, prima di tutto perchè è difficile trovarne di buoni, e secondo, perchè è anche difficile cucinarlo.
Ma dopo aver partecipato ad una serata da quaderniefornelli  dedicata tutta alle carni bianche, nessun segreto oramai mi permette di cucinare il coniglio al top!
Io davo la colpa ai conigli comprati, che son troppo grassi, e no, il trucco c'è!

Ingredienti:

1 coniglio a pezzi
150 gr di olive taggiasche denocciolate
4 spicchi di aglio
200 gr di vino bianco secco
timo fresco, salvia
olio, sale, pepe
alloro, ginepro, pepe in grani, chiodi di garofano, timo, maggiorana, spicchi di limone

Procedimento

Mettere i pezzi di coniglio in acqua con gli aromi e gli spicchi di limone per un'ora.
Sgocciolare bene il coniglio, senza sciacquarlo, togliere tutto il grasso, e metterlo in un tegame largo ad asciugare a fuoco medio, girando i pezzi con una pinza, facendo asciugare tutti i lati, buttare eventuale liquido prodotto. Se mangiate anche i rognoni cuocerli solo 10 min, quindi aggiungerli in un secondo momento.
Aggiungere il vino e gli aromi.
Aggiungere quindi l'aglio, l'olio e gli spicchi di aglio e rosolare leggermente.
Cuocere a fuoco basso con coperchio e salare dopo 30 minuti.
Verso la fine della cottura, dopo altri 20 minuti, aggiungere le olive e se necessario terminare la cottura a fuoco più alto per ridurre il liquido.

p.s.: il coniglio in foto non è comprato, ma dell'allevamento casalingo del papà di un nostro amico ;-)


7 commenti:

  1. sembra molto buono, sulla cottura e la ricetta non posso esprimermi in quanto non ho mai mangiato e/o cucinato carne di coniglio; approfitto però per farti i complimenti per aver postato un piatto della tradizione italiana che molto spesso viene accantonata per piatti più insoliti. un abbraccio cara stella e buona giornata

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  2. ma è stato a Milano!! cavolo non lo sapevo!! mi sarebbe piaciuto partecipare! il coniglio non lo mangio mai.. tranne se arriva da allevatori che conosco! brutte esperienze con quelli del super.. la tua cottura è perfetta! questo corso doveva essere un vero capolavoro!

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  3. Deve proprio essere buonissimo,brava.

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  4. Sono anni che non mangio coniglio! E' una carne che mi piace abbastanza se cotta bene e la tua ricetta dev'essere molto gustosa! Ciao carissima

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  5. @ Stefania infatti sui blog a volte si preferisce postare *roba* più scenica piuttosto che i piatti della tradizione!

    @ Debora si, infatti non vedo l'ora di rifare anche il pollo con salsa di porri e un'arista spettacolare con la salsa di senape e miele!

    @ Mariabianca grazie!

    @ Ornella infatti la carne di coniglio incute sempre un certo disagio, non so perchè ;-)

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  6. Ho il marito che adora il coniglio,lo facciamo spesso ma nella maniera classica,però per cambiare proveremo a seguire i tuoi consigli!!Piacere di averti trovata!!Pat e Spery

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  7. Ciao,
    ho aperto un contest in collaborazione con Le Creuset, se vuoi saperne di più su come partecipare trovi tutto qui http://panperfocaccia-grianne.blogspot.com/2011/05/una-gita-senza-formaggio-con-le-creuset.html
    Buon weekend!

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