Se c'e' un alimento che mi ricorda fortemente la mia infanzia e' proprio l'uva fragola.
Mi ricordo che la domenica nostro padre ci caricava tutti in macchina e via, a trovare la nonna, che abitava lontano, e si, dovevamo fare piu' di un'ora di macchina! Un viaggio vero e proprio!
Nell'orto di mia nonna c'erano diverse piante, tra cui anche l'uva fragola e noi, quando era periodo di maturazione, ci divertivamo a mangiare gli acini direttamente dalla pianta, cosi', senza neanche lavarli, e tornavamo a casa la sera completamente a macchie e quell'inconfondibile profumo che ti lascia addosso!
Ora fortuna delle fortune ho ritrovato una bella pianta di uva fragola, nell'orto dei miei suoceri, e ogni anno un barattolone di marmellata non me lo toglie nessuno!
Ne faccio solo uno perche' piace solo a me, perche' e' troppo dolce, e poi, parliamoci chiaro, non e' proprio una passeggiata preparare un barattolo di questa marmellata richiede una pazienza fuori da ogni limite!
Ogni giorno vado ad accarezzare i miei grappoli di uva per vedere quanto manca per staccarne uno, e sembra impossibile, come da un giorno all'altro maturano!
Come ho scritto su, essendo molto dolce la marmellata la preparo il proporzione 1 : 3.
Quindi prendo un kg di uva
la metto in una pentola la sera con 350 gr di zucchero
e un limone spremuto
la faccio maturare tutta la notte
la mattina accendo il gas e la faccio cuocere e mi metto li pazientemente con un cucchiaino e tolgo tutti i semini, ho provato con il passaverdure, come parecchi consigliano, ma mi schizzano dappertutto e per chi come me non si puo' permettere di ridipingere la cucina tutti gli anni, lo trovo piu' pratico, anche se e' un lavoro molto molto certosino!
Io preferisco non aggiungere addensanti nelle marmellate, sia perche' la consistenza troppo gelatinosa non ci piace, sia perche' trovo che alterino il sapore vero della frutta.
Una volta trovata la consistenza desiderata, dopo circa un'ora di bollitura, faccio la prova piattino, non so dove ho letto tempo fa, e la trovo una genialata, quando inizio a bollire la marmellata, metto nel freezer un piattino da caffe' che utilizzero' poi, per fare la prova per vedere se la marmelata e' pronta, ne metto un cucchiaino sul piattino congelato e la faccio colare da un lato, se la consistenza e' giusta spengo e invaso.
Trovo che la crostata sia il top per gustare al meglio questa marmellata:
per una teglia da 25 cm preparo la pasta frolla con queste dosi:
300 gr farina 00
100 gr zucchero zemolato
150 gr burro
2 tuorli d'uovo
buccia grattugiata di 1 limone
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di marsala
Lavoro poco l'impasto e lo lascio riposare in frigorifero coperto con pellicola trasparente per almeno mezzora.
Poi stendo la pasta nella teglia imburrata, metto la marmellata, e faccio cuocere in forno statico per 1 ora a 180 gradi.
Con questa ricetta partecipo al contest di aboutfoud fichi e uva:
Mi ricordo che la domenica nostro padre ci caricava tutti in macchina e via, a trovare la nonna, che abitava lontano, e si, dovevamo fare piu' di un'ora di macchina! Un viaggio vero e proprio!
Nell'orto di mia nonna c'erano diverse piante, tra cui anche l'uva fragola e noi, quando era periodo di maturazione, ci divertivamo a mangiare gli acini direttamente dalla pianta, cosi', senza neanche lavarli, e tornavamo a casa la sera completamente a macchie e quell'inconfondibile profumo che ti lascia addosso!
Ora fortuna delle fortune ho ritrovato una bella pianta di uva fragola, nell'orto dei miei suoceri, e ogni anno un barattolone di marmellata non me lo toglie nessuno!
Ne faccio solo uno perche' piace solo a me, perche' e' troppo dolce, e poi, parliamoci chiaro, non e' proprio una passeggiata preparare un barattolo di questa marmellata richiede una pazienza fuori da ogni limite!
Ogni giorno vado ad accarezzare i miei grappoli di uva per vedere quanto manca per staccarne uno, e sembra impossibile, come da un giorno all'altro maturano!
Come ho scritto su, essendo molto dolce la marmellata la preparo il proporzione 1 : 3.
Quindi prendo un kg di uva
la metto in una pentola la sera con 350 gr di zucchero
e un limone spremuto
la faccio maturare tutta la notte
la mattina accendo il gas e la faccio cuocere e mi metto li pazientemente con un cucchiaino e tolgo tutti i semini, ho provato con il passaverdure, come parecchi consigliano, ma mi schizzano dappertutto e per chi come me non si puo' permettere di ridipingere la cucina tutti gli anni, lo trovo piu' pratico, anche se e' un lavoro molto molto certosino!
Io preferisco non aggiungere addensanti nelle marmellate, sia perche' la consistenza troppo gelatinosa non ci piace, sia perche' trovo che alterino il sapore vero della frutta.
Una volta trovata la consistenza desiderata, dopo circa un'ora di bollitura, faccio la prova piattino, non so dove ho letto tempo fa, e la trovo una genialata, quando inizio a bollire la marmellata, metto nel freezer un piattino da caffe' che utilizzero' poi, per fare la prova per vedere se la marmelata e' pronta, ne metto un cucchiaino sul piattino congelato e la faccio colare da un lato, se la consistenza e' giusta spengo e invaso.
Trovo che la crostata sia il top per gustare al meglio questa marmellata:
per una teglia da 25 cm preparo la pasta frolla con queste dosi:
300 gr farina 00
100 gr zucchero zemolato
150 gr burro
2 tuorli d'uovo
buccia grattugiata di 1 limone
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di marsala
Lavoro poco l'impasto e lo lascio riposare in frigorifero coperto con pellicola trasparente per almeno mezzora.
Poi stendo la pasta nella teglia imburrata, metto la marmellata, e faccio cuocere in forno statico per 1 ora a 180 gradi.
Con questa ricetta partecipo al contest di aboutfoud fichi e uva:
deliziosa!
RispondiEliminaQuesta crostata è la gioia del palato! C'è una fetta per me? :)
RispondiEliminastupenda, mio nonno paterno, che io non ho fatto in tempo a conoscere, l'aveva piantata per fare un bel pergolato dove stare all'ombra, io mi sono affezionata a quell'uva perchè è stato l'unico modo per poterlo conscere, ma mai ho pensato di fare una marmellata e quindi una crostata, mi hai dato una bella idea con questa ricetta che mi ha toccato il cuore. un abbraccio carissima, caldo anche da te?
RispondiEliminasai che non ho mai assaggiato la marmellata fatta con l'uva fragola.. deve essere una vera bontà. Questa crostata poi è perfetta!
RispondiEliminaE' da anni che non mangio l'uva fragola. La confettura e questa crostata devono essere deliziose.
RispondiEliminaciao sono contenta di conoscere il tuo blog e ti ringrazio per la tua visita ;)
RispondiEliminaquesta crostata è molto invitante e la marmellata di uva fragola è buonissima!
a presto e spero che parteciperai alla mia prima raccolta!
Ciao Stella, ci accomuna anche il ricordo "uva fragola/infanzia. Nel mio giro dell'altro giorno (leggi corniolo) ho incontrato qualche filare ma era ancora aspra..aspetterò.
RispondiEliminaAvevo fatto una gelatina ed anche una marmellata aggiungendo una mela cotogna..prova, buon fine settimana :-)
anche io mangiavo l'uva fragola nel cortile della nonna... senza lavarla e sputando le bucce nell'orto! ahahah che bello, deliziosa crostata!
RispondiEliminacome si fa a resistere all'uva fragola?! e vorrei anche una fettina della tua crostata perche' la mia ormai me l'anno gia' mangiata:-9
RispondiElimina@ Mary siiiiiiiiiiii ;-)
RispondiElimina@ Vale purtroppo e' durata poco :-D
@ Stefania tuo nonno vi ha lasciato davvero un bel ricordo, prova a farla dai!
@ fiori di loto e' molto concentrata, quindi solo se sei proprio appassionata!
@ Fr@ in effetti se non si ha una pianta a disposizione e' un po' difficile trovarla :-)
la crostata con l'uva fragola dev'essere una bontà, brava bax marica
RispondiEliminaBuonissimissima, una splendida idea questa crostata! ciao, Valentina
RispondiElimina@ Francesca la tua racconta e' davvero interessante, vedo se mi viene in mente qualcosa di orginale!
RispondiElimina@ Libera l'anno scorso l'ho fatta con le mele cotogne e non mi e' piaciuta, mi piace proprio il sapore fortissimo dell'uva fragola!
@ Passiflora, siamo in tante allora ad aver fatto ste grandi scorpacciate da piccole :-D
@ Ombretta, hai ragione,io non resisto!
@ Marica, allora in India?????
@ Valentina ciao a te!
Provata all'hotel bressanone www.hotelelephant.com/it
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