E' praticamente da un anno, da quando ho visto sul blog di Mapi questo gelato che volevo rifarlo.
Ora che finalmente ho la gelatiera mi sono decisa, anche se oramai fa freddino e ho già sentito parlare di polenta dalle mie parti, oggi dopo pranzo mi sono deliziata con questa bella coppa di gelato!
Solo una parola, fatelo e non ve ne pentirete!
GELATO RICCO AL CIOCCOLATO
(Da: Caroline Liddell, Robin Weir – Gelati e Sorbetti – Newton Compton)
375 ml latte fresco intero
250 ml panna fresca
100 g di cioccolato fondente col 50% di cacao (in ogni caso non inferiore
al 45%) (io ho messo un po' di fondente extra al 75% e qualche quadratino di 88% e non è venuto affatto amaro)
80 g zucchero semolato
45-50 g tuorli (da 3 uova grandi)
3 cucchiai rasi di cacao amaro in polvere (cucchiai-misurini da 15 ml)
1 cucchiaino raso di estratto naturale di vaniglia (cucchiaino-misurino da
5 ml)
Resa: 750 ml
Resa: 750 ml
Tutti i gelati al cioccolato contengono una certa percentuale di cacao
amaro, ma non tutte le ricette svelano il trucco per avere un gelato che sappia
di cioccolato e non di cacao: cuocere il cacao per qualche minuto!
Versare in una ciotola il cacao e metà dello zucchero e mescolare bene per
togliere i grumi. Unirvi un pochino di latte prelevato dal totale. Scaldare sul
fornello protetto da frangifiamma il resto del latte e portarlo quasi a
bollore. Versarlo a filo sul composto di cacao mescolando vigorosamente con una
frusta per impedire la formazione di grumi. Ritrasferire tutto nella pentola e
portare a bollore a fuoco dolcissimo, mescolando continuamente per non far
bruciare il cacao. Far bollire per 6 minuti. Togliere dal fuoco e aggiungere il
cioccolato fondente tritato (io ho usato un Amadei al 65% ma vi consiglio di
non andare oltre questa percentuale, altrimenti il gelato sarà poco dolce),
mescolando molto bene con una frusta perché si sciolga alla perfezione.
In un altro recipiente montare i tuorli con il rimanente zucchero finché il
composto “scrive”. Versarvi a filo il composto al cioccolato sbattendo
vigorosamente con un cucchiaio di legno e rimettere nella pentola. Portare la
crema alla temperatura di 85 °C (il dorso di un cucchiaio immerso nella crema
si velerà e passandoci sopra il dito vi rimarrà una traccia decisa) mescolando
continuamente, poi togliere dal fuoco, aggiungere l’estratto di vaniglia (no
vanillina, per carità!), mescolare e abbattere la temperatura immergendo la
base della pentola in un contenitore con acqua fredda e ghiaccio, mescolando
perché la crema si raffreddi uniformemente. Filtrarla con un colino per
eliminare eventuali grumi che siano rimasti, versarla in un barattolo a
chiusura ermetica e riporla in frigo a raffreddare per un’ora, o per tutta la
notte.
Amalgamare a questo punto la panna, poi:
Senza gelatiera: trasferire il composto in un contenitore basso, lungo e stretto munito di
coperchio (le misure ideali sono cm 23x16x38), tappare e riporre nella parte
più fredda del freezer per 60-90 minuti. Trascorso questo tempo la miscela sarà
ghiacciata sulla base e sui bordi, ma morbida al centro. Mescolarla molto
velocemente con uno sbattitore elettrico per uniformarne la densità (volendo la
si può trasferire velocemente nel robot da cucina per frullarla), poi riporla
nuovamente nella vaschetta livellandola bene e rimettetela in freezer. Ripetere
il procedimento per altre 2 volte a intervalli di un’ora e mezza ciascuno; dopo
la terza volta trasferire il gelato nella vaschetta che lo conterrà,
preferibilmente in polipropilene e riempita fino a 6 mm dal bordo; coprire il
composto con un rettangolo di carta forno fatto aderire alla sua superficie
(per limitare la presenza di aria umida e impedire la formazione di fastidiosi
cristalli di condensa sulla superficie), tappare e rimettere in freezer per
almeno 2 ore. Prima di servirlo, passarlo in frigorifero per 20-25 minuti.
Con la gelatiera: trasferire la
miscela nella gelatiera e farla addensare per 20 minuti, finché raggiunge la
consistenza della panna montata. Trasferirlo velocemente nelle vaschette in
plastica basse e larghe riempiendole fino a 6 mm dal bordo, coprire con un rettangolo
di carta forno fatto aderire alla superficie del gelato, tappare e riporre
nella parte più fredda del freezer per almeno 2 ore. Prima di servirlo,
passarlo in frigorifero per 20-25 minuti.
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