giovedì 16 settembre 2010

caccavella di nome e di fatto


Partecipo volentieri a questo simpatico contest, io pensavo che il termine caccavella fosse circoscritto alla mia famiglia, o al massimo alla mia zona!

Ma va la, guarda che ti trovo qua in questo contest!
C'è tutta l'Italia!

Diciamo che la mia caccavella non è niente di antico ereditato dalla mia nonna o trovato in qualche soffitta abbandonata, ma ci sono affezionata perchè risale a uno dei miei primi acquisti fatti quando sono andata a vivere da sola, circa 15 anni fa. Avete presente quelle pentole che vendevano nei mercati, 3 pz 10.000 lire? Ebbene si, quelle! Solo che le padelle dopo pochi mesi sono frullate via, compresi i 2 pezzi piccolini di questa serie, magari perchè usati di più, invece questa caccavella evidentemente ha resistito agli anni perchè essendo grande è stata utilizzata sempre molto poco!

Che poi è anche una misura strana, non è né piccola, né grande, né mezzana, quindi quando non so dove cucinare qualcosa allora mi ricordo di lei!

Compresa la buonissima marmellata di more fatta ultimamente, dove non farla se non li?

Infatti la foto l'ho ideata proprio così, con i mestoli pronti a raccogliere qualsiasi cosa, da una dolcissima marmellata di more raccolte una domenica afosa estiva, o un sughetto di costine di maiale per gli gnocchi della domenica.....




2 commenti:

  1. maggica padella tuttofare! io non ce l'ho piu'! e quanto mi manca! lo capisco quant'è preziosa per te!

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  2. Ehhhh le pentole si portano sempre dietro un mare di ricordi e storie di vita vissuta!!!

    Chissà cosa dirà la tua Caccavella preferita ad aver a che fare con la ricettina che ti invierò via mail!?
    http://massaiacanterina.blogspot.com/2010/09/torta-di-compleanno.html

    A presto Tesora!
    Elisa

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