Continuano le mie ricette per smaltire le decine di albumi accumulati, ma poi chissà quanti mesi dureranno gli albumi in freezer?
La torta Pavlova è una ricetta tipica australiana, è un dolce che è stato inventato nel 1935 dallo chef di un hotel a Perth in onore della famosa ballerina Anna Pavlova.
E’ costituita da una base di meringa sormontata, secondo i gusti, da crema pasticcera o panna e passion fruit.
In questo caso, visto che il mio obiettivo era quello di smaltire un po’ di albumi, per il top ho utilizzato una leggerissima crema senza uova, tiè! Presa al blog di Marjlet in verità erano tanti anni che sentivo parlare di questa crema senza uova ma non avevo mai avuto il *coraggio* di prepararla, la crema è crema oooo! E invece mi è piaciuta tantissimo, quasi quasi ora farò sempre quella, anche perché è molto versatile, poi spiegherò perché!
Nella pavlova n.1 già pubblicata nel mio blog infatti ho usato la ricetta classica, albumi per la base e tuorli per la crema per il top
Per questa versione invece ho usato: (metà dose)
PER
2 albumi –
8 cucchiai di zucchero-
1 cucchiaio di aceto bianco –
1 cucchiaio maizena-
volendo vaniglia naturale
PER IL TOP
½ litro di latte
75 gr. di farina
25 gr. di amido di mais
180 gr. di zucchero
75 gr. di burro
75 gr. di farina
25 gr. di amido di mais
180 gr. di zucchero
75 gr. di burro
PER LA GUARNIZIONE
Frutta non troppo dolce, fragole e kiwi.
PROCEDIMENTO
Nello sbattitore elettrico mettere gli albumi non freddi. Montare benissimo ma evitare che la meringa si "rompa". Aggiungere poi lo zucchero sempre sbattendo (possibilmente zucchero fine anche al velo, ma non vanigliato) volendo il dentro di un baccello di vaniglia.
Sbattere finche' non e' bello lucido. Fermare la macchina, aggiungere mescolando a mano l’aceto bianco e la maizena BEN SETACCIATA.
Nel frattempo avremo acceso il forno a 180, e preparato su una placca un foglio di carta forno su cui avremo disegnato con un piatto un cerchio di circa
Infornare 10' a 180 e poi abbassare il forno a 150 per circa 45 minuti. Aprire il forno e far freddare.
Intanto preparare la crema in questo modo: (copio dal blog di Marjlet)
Mettere il burro fuori dal frigo per circa un’ora e montarlo bene con le fruste.
In una pentola versare la farina, l'amido e lo zucchero setacciati insieme.
Formare una piccola fontana e versare il latte a filo, mischiando dal centro fino a raccogliere tutta la farina e lo zucchero.
Soltanto quando avrette raccolto tutto e ottenuto una crema liscia ed omogenea versare il rimanente latte.
Soltanto quando avrette raccolto tutto e ottenuto una crema liscia ed omogenea versare il rimanente latte.
Continuare a mischiare sul fuoco a fiamma molto bassa fino ad ottenere una consistenza abbastanza soda.
Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.
Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.
Aggiungere il burro alla crema quando questa sara' completamente fredda e lavorare con lo sbattitore alla massima potenza.
Note: Marjlet precisa che vista la quantita' eccessiva di burro prevista nella ricetta, che questa non e' una crema di burro e che la differenza fra questa e la classica crema pasticcera consiste nella totale assenza di uova. La quantita' di burro si puo' diminuire notevolmente, persino eliminare sostituendo con della panna montata o latte freddo il risultato non cambia.
Cosi' come la quantita' di zucchero, riferita ad un litro di latte, puo' essere diminuito secondo i propri gusti e dipendentemente dall' aroma che si intende aggiungere!
Il burro va messo quando la crema e' ormai fredda, montato con lo sbattitore come fosse panna! Quindi una crema aggiunta ad un altra crema.
Mi e' capitato diverse volte di ottenere una crema molto piu' soda e doverla aggiustare con qualche cucchiaio di latte freddo, nonostante la quantita' d'ingredienti fosse sempre la stessa.
Cosi' come la quantita' di zucchero, riferita ad un litro di latte, puo' essere diminuito secondo i propri gusti e dipendentemente dall' aroma che si intende aggiungere!
Il burro va messo quando la crema e' ormai fredda, montato con lo sbattitore come fosse panna! Quindi una crema aggiunta ad un altra crema.
Mi e' capitato diverse volte di ottenere una crema molto piu' soda e doverla aggiustare con qualche cucchiaio di latte freddo, nonostante la quantita' d'ingredienti fosse sempre la stessa.
IMMEDIATAMENTE PRIMA DI ANDARE IN TAVOLA
Preparare la frutta a pezzi (se c'e' bisogno), ma non dolcificarla.
Adagiare la crema sulla base di meringa e decorare con la frutta e mangiare subito.
Davvero bella!
RispondiEliminache deliziaa!! questa nuvola bianca è bella anche da vedere! questi albumi sono innumerevoli vedo!! ahahaha.. :-)
RispondiEliminaMai fatta ma la pavlova ma la meringa non è il mio forte..domenica dono quasi "impazzita" per creare una meringata! E' bellissima però e la crema senza uova è molto interessante, la salvo subito! Un bacione
RispondiEliminama questo è un dolcino buonissimo e leggerissimo! grazie!
RispondiEliminaChe bella la pavlova e che golosa e ti è venuta una meraviglia decisamente favolosa!!!baci imma
RispondiEliminaIniziare il pomeriggio in dolcezza, questa è la ricetta giusta, ciao ;-)
RispondiEliminaE' semplicemente splendida!
RispondiElimina@ Stefy grazie!
RispondiElimina@ Debora e non sono ancora finiti!
@ Ornella ma questa è più facile di una classica meringa!
@ Eleonora dici che è leggero?????
@ Imma si per me è proprio una favola!
@ Libera buon pomeriggio ;-)
@ Donatella semplicemente grazie!
Non conoscevo questa preparazione..COMPLIMENTI!
RispondiEliminache bella ho visto la pavlova una volta in tv alla trasmissione il mondo di Csaba ed è molto semplice da preparare
RispondiEliminaecco, un'altra cosa che non ho mai provato... non amo la meringa, mi dici di cosa sa?
RispondiEliminama che bellooooo sembra una nuvola bianca :) e poi mi ispira un sacco e nemmeno lo conosco.. ottimo spunto e sopratutto ottimo alla vista :D chissà al gusto,, ne rubo un po' :D
RispondiElimina@ Annalisa io la adoro!
RispondiElimina@ Anna in effetti sembra tanto complicata ma e' semplicissima!
@ Giuseppe vengo a dare un'occhiata! grazie dell'invito.
@ Kika la meringa e' tutta secca invece questa ha il cuore morbido e' strabuonissima, la prossima volta che ci vediamo ti porto una minipavlova!
@ Ale si e' proprio una nuvola di dolcezza!
e io che nella mia ignoranza pensavo, dal nome, che avesse origini russe..non mi sono mai cimentata perché ho sempre il terrore che si sgonfi o risulti appiccicosa, a te è venuta strabene!
RispondiEliminabellissima e buonissima!
RispondiElimina@ Alessia la ballerina era russa si!
RispondiElimina@ Acquolina è la mia preferita, dopo la cheesecake, ovviamente ;-)