Il gelato al pistacchio è una vita che volevo farlo, mi sono comprata anche la gelatiera, che ho prontamente riconsegnato, come raccontato qui!
Ecco, il primo risultato è questo è non ci credo ancora adesso che lo sto scrivendo, che il risultato mi è piaciuto talmente tanto che non penso andrò molto presto a spendere i miei soldi in gelateria!
Gelato al pistacchio senza uova e senza gelatiera MIO
ingredienti per 800 gr di gelato:
250 gr di panna fresca
250 gr di latte fresco intero
120 gr di pistacchi non salati (preferibilmente di Bronte)
150 gr di zucchero semolato
1 cucchiaino
farina semi Carrube
2 cucchiai
latte condensato (anche senza viene bene lo stesso)
1 pizzico di
sale
Tritare i
pistacchi assieme allo zucchero con un tritatutto il più finemente possibile.
Scaldare in
un pentolino la panna e il latte, aggiungere lo zucchero con i pistacchi, il latte condensato e
portare al bollore girando continuamente.
Un attimo
prima che bolle spegnere la fiamma e aggiungere la farina di semi di carrube, è un addensante necessario in modo che il gelato non ghiacci e rimanga bello cremoso, girare finchè il composto si raffredda in una vaschetta con acqua fredda e
ghiaccio.
Se non avete
la gelatiera riporre in
frigo almeno 4 ore o meglio tutta la notte trasferendo il composto in un
contenitore basso, lungo e stretto munito di coperchio (le misure ideali sono
cm 23x16x38).
Montare il composto per 2-3 minuti con uno sbattitore elettrico e riporre nella parte più fredda del freezer
per 60-90 minuti. Trascorso questo tempo la miscela sarà ghiacciata sulla base
e sui bordi, ma morbida al centro. Ripetere il procedimento
per altre 2 volte a intervalli di un’ora e mezza ciascuno; dopo la terza volta
trasferire il gelato nella vaschetta che lo conterrà, preferibilmente in
polipropilene e riempita fino a 6 mm dal bordo; coprire il composto con un
rettangolo di carta forno fatto aderire alla sua superficie (per limitare la
presenza di aria umida e impedire la formazione di fastidiosi cristalli di
condensa sulla superficie), tappare e rimettere in freezer per almeno 8-10 ore.
Il gelato è bello cremoso appena esce dal freezer.
E' abbastanza dolce se non vi piacciono i gelati troppo dolci si può abbassare la quantità di zucchero anche a 120 gr secondo me!
Poi ripubblico volentieri la ricetta delle brioche col tuppo, che avevo già fatto qui, con un'altra ricetta, mi era stata consigliata da Paoletta, in quanto risultano a parer mio le più vicine alle originali!
Con questa calda estate ci stiamo facendo delle cene fantastiche, un po' di frutta, e una brioche con una montagna di gelato dentro che vuoi di più?
Brioche catanesi col tuppo (Adriana R.,
Gennarino)
...quelle che si accompagnano in estate alla granita ma più generalmente tutto l’anno alle colazioni dei catanesi..
Ingredienti per 12 pz:
...quelle che si accompagnano in estate alla granita ma più generalmente tutto l’anno alle colazioni dei catanesi..
Ingredienti per 12 pz:
·
250 g. farina Manitoba
·
250 g. farina 00
·
75 g. zucchero
·
75 g burro
·
10 g. sale
·
8 g di lievito di birra
·
175 g di latte freddo
·
10 g di miele
·
2 uova
A piacere qualche goccia di “aroma panettone”(io zeste limone)
Nella ciotola della planetaria mettiamo la farina, il miele,e il lievito di
birra che avremo sciolto con una parte di latte, iniziamo a lavorare l’impasto
aggiungendo le uova una alla volta, impastiamo tutti gli ingredienti per almeno
20/25 minuti, aggiungendo poco alla volta il latte freddo e il sale che avremo
sciolto in una piccola parte di latte, a questo punto iniziamo ad aggiungere il
burro freddo e non a temp. amb. e procediamo a vel.1-1/2, l’impasto dovrà
staccarsi dalle pareti totalmente, e come ci ha insegnato Adriano capovolgiamo
spesso l’impasto, stacchiamolo dal gancio e ricominciamo. L’impasto dovrà
presentarsi molto elastico, sarà pronto quando tirando tra le dita un po’ di
impasto si formerà un velo senza strapparsi. Quindi mettiamo l’impasto a
lievitare coperto per almeno 1 ora e mezzo o 2 finché la pasta riplica il suo
volume iniziale.
Sgonfiare l'impasto su un piano infarinato e formare delle palline di 80 gr l’una e inseriamo una pallina
più piccola a mò di “tappo” di 10 gr facendo una fossetta con il dito sulla palla più grande, in modo che il tappo poi durante la seconda lievitazione non cada. Rimettiamo a lievitare (dentro al forno
con la luce accesa- comunque ad una temperatura max di 28°) fino al raddoppio
delle brioches, una volta trascorso il tempo, spennelliamo con un tuorlo (io solo latte perché
l'uovo non mi piace sopra) e un po’ di latte e inforniamo a 190° per circa 25’.
La ricetta perfetta. Mi stamperei questo post sulla parete della cucina!!!!!! Adoro ogni cosa ci sia qui...... Ottimi i consigli per il "riposo" del gelato, bravissima!!
RispondiEliminasì peare èdolcissssssimo...
RispondiEliminaStella ti adoro!
RispondiEliminaHo finalmente trovato un uso DEGNO della farina di carrube che mi *balla* in dispensa da un po' di tempo.
Direi che è un ottim scusa per accantonare (momentaneamente neh!) la dieta...
A presto
Nora
ora mi tocca di fare tutte e due.. grazie!
RispondiEliminaBellissimi Stella! Sia le brioche col tuppo che il gelato! Proverò a fare anche questo sicuramente :-)
RispondiEliminaNon ti ferma più nessuno, ero quasi tentata di cedere alla gelatiera ma è evidente che non fa per noi "creative" ;-)
RispondiEliminaGrande, anche la brioche, che è croce e delizia di molti a te è venuta perfetta. Sei tra le mie foodblogger preferite, simpatia e bravura, il mix perfetto. Inutile essere brave e antipatiche (come me :-D ) Bacione-one.
Quanto mi ispirano le brioches catanesi! Le ho viste e riviste, ma mai assaggiate! Proverò :)
RispondiEliminaUn bacio
Letizia
Ciao Stella, certo che vanno bene altre mele, le Jonathan che sono più asprigne sennò riduci ancora lo zucchero. Ciao :-)
RispondiEliminaquindi, adesso che hai la ricetta perfetta, non vieni più in sicilia????
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